Il Ministero dei Beni culturali e del Turismo ha pubblicato il decreto ministeriale del 7 maggio 2015 che stabilisce i criteri per l'accesso al credito d'imposta del 30% a sostegno degli interventi di ristrutturazione edilizia, abbattimento delle barriere architettoniche ed efficientamento energetico delle imprese turistiche.
Il credito d'imposta, previsto dal decreto-legge n. 83-2014 Art Bonus, sostiene gli investimenti delle imprese esistenti alla data del 1° gennaio 2012 per:
- ristrutturazione edilizia:
- costruzione dei servizi igienici in ampliamento dei volumi di quelli esistenti;
- demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria, con esclusione degli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, per i quali è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma;
- ripristino di edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza anche con modifica della sagoma; sono esclusi gli immobili soggetti a vincolo ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni, per i quali è necessario il rispetto sia del volume che della sagoma;
- interventi di miglioramento e adeguamento sismico;
- modifica dei prospetti dell’edificio, effettuata, tra l’altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre, o sostituzione dei prospetti preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse materiali, finiture e colori;
- realizzazione di balconi e logge;
- recupero dei locali sottotetto, trasformazione di balconi in veranda;
- sostituzione di serramenti esterni, da intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche e non ammissibili ad altre agevolazioni fiscali;
- sostituzione di serramenti interni (porte interne) con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti (in termini di sicurezza, isolamento acustico);
- installazione di nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente con modifica della superficie e dei materiali, privilegiando materiali sostenibili provenienti da fonti rinnovabili, tra i quali il legno, anche con riferimento ai pontili galleggianti;
- installazione o sostituzione di impianti di comunicazione ed allarme in caso di emergenza e di impianti di prevenzione incendi ai sensi della vigente normativa;
- eliminazione delle barriere architettoniche:
- sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti), il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica);
- interventi di natura edilizia più rilevante, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici;
- realizzazione ex novo di impianti sanitari (inclusa la rubinetteria) dedicati alle persone portatrici di handicap, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all’ospitalità delle persone portatrici di handicap;
- sostituzione di serramenti interni (porte interne, anche di comunicazione) in concomitanza di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche;
- installazione di sistemi domotici atti a controllare in remoto l’apertura e chiusura di infissi o schermature solari;
- sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità;
- incremento dell’efficienza energetica:
- installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica;
- installazione di schermature solari esterne mobili finalizzate alla riduzione dei consumi per condizionamento estivo;
- coibentazione degli immobili ai fini della riduzione della dispersione termica;
- installazione di pannelli solari termici per produzione di acqua;
- la realizzazione di impianti elettrici, termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico (impianti di riscaldamento ad alta efficienza, sensori termici, illuminazioni led, attrezzature a classe energetica A, A+ , A++, A+++);
- acquisto di mobili e componenti d’arredo destinati esclusivamente alle strutture alberghiere oggetto degli interventi.
- acquisto, rifacimento o sostituzione di cucine o di attrezzature professionali per la ristorazione, quali, tra l’altro, apparecchiature varie di cottura, forni, armadi frigoriferi e congelatori, macchine per la preparazione dinamica, elementi per la preparazione statica, macchine per il lavaggio delle stoviglie, macchine per il lavaggio dei tessuti, abbattitori di temperatura, produttori di ghiaccio, con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti, in termini di sicurezza, efficienza energetica, prestazioni;
- acquisto di mobili e di complementi d’arredo da interno e da esterno, quali, tra gli altri, tavoli, scrivanie, sedute imbottite e non, altri manufatti imbottiti, mobili contenitori, letti e materassi, gazebo, pergole, ombrelloni, tende da sole, zanzariere;
- acquisto di mobili fissi, quali, tra gli altri, arredi fissi per bagno, pareti e cabine doccia, cucine componibili, boiserie, pareti interne mobili, apparecchi di illuminazione;
- acquisto di pavimentazioni di sicurezza, arredi e strumentazioni per la convegnistica, attrezzature per parchi giochi e attrezzature sportive pertinenziali;
- arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere ubicati all’interno delle strutture ricettive.
L'agevolazione può essere riconosciuta nella misura del 30% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016, che non devono superare l'importo massimo di 666.667 euro per ciascuna impresa.
Il credito d'imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo ed è concesso a ciascuna struttura alberghiera fino al valore massimo di 200mila euro nei tre anni d'imposta. L'agevolazione è alternativa e non cumulabile, in relazione alle medesime voci di spesa, con altri incentivi di natura fiscale.
Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 da presentare tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate ed è da riportare nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta per il quale è concesso e non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi, e del valore della produzione, ai fini IRAP.
Procedure
Le domande di accesso al credito d'imposta possono essere presentate al Ministero dei Beni culturali e del Turismo dal 1° gennaio al 28 febbraio dell'anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese, con le modalità telematiche che saranno definite dal MIBACT entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto ministeriale del 7 maggio, che è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 17 giugno 2015.
Per quanto riguarda le spese sostenute nel 2015, sono stabilite le seguenti procedure:
- Attivazione pratica: fino al 29 gennaio 2016il legale rappresentante dell’impresa, previa registrazione al Portale dei Procedimenti, deve chiedere l’attivazione di una pratica per la presentazione dell’istanza relativa al Tax Credit RIQUALIFICAZIONE sul relativo link: Tax credit riqualificazione. Una volta compilata l’istanza, il legale rappresentante recapita in formato elettronico l’ATTESTAZIONE scaricata in formato PDF al soggetto autorizzato per la certificazione dell’effettività delle spese sostenute. Il soggetto autorizzato apporrà la propria firma digitale sul documento originale. Il legale rappresentante dell’impresa dovrà poi sottoscrivere digitalmente l’istanza e caricarle nell’apposita sezione del sito.
- Modifica documenti: Solo durante tutto il periodo dedicato alla complicazione dell’istanza e della relativa attestazione (per il 2015 dalle ore 10,00 del 15 settembre fino alle ore 16,00 del 9 ottobre) è possibile variare, modificare, rettificare i dati già inseriti, rientrando con il codice d’accesso nel Portale dei Procedimenti. Sarà necessario scaricare il nuovo o i nuovi documenti prodotti a fronte delle modifiche apportate e ricaricarli una volta che siano stati firmati digitalmente, previa eliminazione dei precedenti.
- Click day: dal 1° al 5 febbraio 2016 il legale rappresentante, che ha già caricato nel Portale dei Procedimenti l’istanza e l’attestazione dell’effettività delle spese sostenute firmate digitalmente, potrà procedere all’invio della richiesta.
Si ricorda che il suddetto credito è riconosciuto, per gli anni 2014, 2015 e 2016, nel limite di spesa annuo complessivo di 20 milioni di euro per l'anno 2015 e di 50 milioni di euro per gli anni dal 2016 al 2019, e fino ad esaurimento delle risorse disponibili in ciascuno degli esercizi medesimi. Le risorse sono assegnate secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande
Entro sessanta giorni dal termine finale di presentazione delle domande, il Ministero pubblicherà sul proprio sito Internet l'elenco delle domande ammesse ed entro i sessanta giorni successivi alla pubblicazione renderà noto l'ammontare delle risorse utilizzate e di quelle che saranno prevedibilmente disponibili per l'anno successivo.
Lo strumento si aggiunge all'Art Bonus ed la credito d'imposta per il turismo digitale
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"Questi dati confermano le nostre previsioni: applicare i positivi risultati ottenuti con bonus mobili al settore delle strutture ricettive era una scelta vincente. Ora il settore turistico ha un’occasione in più per dotarsi di arredi e finiture di qualità made in Italy”.
Così il presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, commenta i dati che il Mibact ha diffuso nei giorni scorsi sulle domande pervenute per il credito d'imposta a favore delle imprese alberghiere che effettuano interventi di ristrutturazione della struttura
A fronte dei 20 milioni stanziati per l’anno 2014 sono pervenute domande per oltre 77 milioni di euro. Nei primi 4 minuti del “click day” sono state inviate richieste pari all’86% dello stanziamento complessivo. Solo per i mobili le richieste sono state pari a 27 milioni e 118 mila euro, a fronte dei 2 milioni disponibili, ovvero il 10% del plafond complessivo.
“Sono oltre 400 le aziende associate a FederlegnoArredo che operano con continuità nel settore del contract alberghiero, coniugando innovazione tecnologica e grande tradizione italiana. Visto l’ottimo riscontro, auspichiamo una proroga e un aumento dei fondi per il 2017”, ha aggiunto Snaidero.
Previsto dall’art. 10 del D.L. 83/2014, il credito di imposta "Tax Credit" per la Riqualificazione Alberghiera è concesso per le spese sostenute dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Ripartito in tre quote annuali di pari importo, è utilizzabile solo in compensazione. Tra le spese agevolabili rientrano la ristrutturazione edilizia e l’acquisto di mobili (componenti di arredo, cucine professionali, arredi outdoor, ecc
Aggiornamento del 30 Dicembre 2016
Sul sito del Ministero dei beni culturali è stato pubblicato l'avviso pubblico del 30 dicembre 2016 sul “Tax credit per la riqualificazione delle strutture alberghiere in relazione al modello UNICO 2017. Periodo d’imposta 2016”.
Nell'avviso il Mibact precisa che l’istanza deve essere presentata in forma telematica, insieme all’attestazione di effettività delle spese sostenute, tramite il Portale dei Procedimenti.
La compilazione dell'istanza dovrà essere effettuata dalle ore 10:00 del 9 Gennaio 2017 fino alle ore 16:00 del 27 Gennaio 2017.
L'avviso comunica inoltre che “l'ultimo giorno utile alla compilazione della domanda (27 gennaio 2017) per Tax credit riqualificazione non si garantirà una tempestiva risposta alle e-mail che dovessero pervenire.”
Il click day si svolgerà dalle ore 10:00 del 2 Febbraio 2017 alle ore 16:00 del 3 Febbraio 2017.
Aggiornamento del 31 Gennaio 2017: slitta al 7 e 8 febbraio il click day per il tax credit
In merito al “Tax credit per la riqualificazione delle strutture alberghiere in relazione al modello UNICO 2017. Periodo d’imposta 2016”, il Ministero del beni culturali ha pubblicato ieri un avviso per comunicare che “il termine per la compilazione dell’istanza è prorogato alle ore 16,00 di venerdì 3 febbraio 2017”, al fine di “consentire l’erogazione del supporto tecnico-amministrativo agli utenti”.
Pertanto, il click day avverrà dalle ore 10:00 di martedì 7 febbraio 2017 alle ore 16:00 di mercoledì 8 febbraio 2017.