L’obiettivo è qualificare la produzione industriale italiana, rafforzandone la capacità innovativa e la competitività sul mercato nazionale e internazionale. E per raggiungerlo il ministero dello Sviluppo economico ha varato due strumenti di agevolazioni volti a facilitare le imprese che intendono tutelare i propri prodotti utilizzando brevetti, disegni e modelli industriali.
Ecco, nello specifico, le due iniziative, che rendono disponibile complessivamente un finanziamento di 40 milioni di euro:
Linea A: Premi per la brevettazione
Beneficiari dei premi sono PMI, con sede legale ed operativa in Italia, che abbiano avviato almeno un procedimento relativo a:
- deposito di una o più domande di brevetto nazionale all’UIBM, a far data dal 1/1/2011;
- estensione di una o più domande di brevetto nazionale all’EPO (European Patent Office), a far data dal 1/1/2011;
- estensione di una o più domande di brevetto nazionale al WIPO (World Intellectual Property Organization), a far data dal 1/1/2010.
Ogni impresa può cumulare fino a 30.000 euro di premi unitari per un massimo di 5 domande per tipologia di premio.
Linea B: Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti.
Agli incentivi, invece, possono accedere PMI anche di nuova costituzione, aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovano in una delle seguenti condizioni:
- sono titolari di uno o più brevetti;
- hanno depositato una o più domande di brevetto per le quali sussiste: in caso di deposito nazionale all’UIBM, il rapporto di ricerca con esito non negativo; in caso di deposito per brevetto europeo, la richiesta di esame sostanziale all’EPO; in caso di deposito per brevetto internazionale (PCT), la richiesta di esame sostanziale al WIPO.
- sono in possesso di una opzione o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di uno o più brevetti, con un soggetto anche estero che ne detiene la titolarità.
Sono ammissibili i seguenti servizi:
- industrializzazione e ingegnerizzazione (servizi specialistici finalizzati alla progettazione produttiva, alla prototipazione, all’ingegnerizzazione, ai test di produzione, alla certificazione di prodotti e processi);
- organizzazione e sviluppo (progettazione organizzativa, IT governance, studi e analisi per il lancio di nuovi prodotti, studi e analisi per lo sviluppo di nuovi mercati);
- trasferimento tecnologico (proof of concept, due diligence tecnologica, predisposizione degli accordi di cessione in licenza del brevetto, predisposizione degli accordi di segretezza).
Entrambe le misure saranno attuate dal Ministero per lo Sviluppo Economico con il contributo tecnico di Invitalia e della Fondazione Valore Italia.
I finanziamenti, a fondo perduto, saranno erogati secondo la procedura a sportello fino a esaurimento dei fondi. La previsione è di poter mettere a disposizione complessivamente più di 9.000 premi unitari per il deposito dei titoli di proprietà industriale da parte delle imprese, che potranno inoltre essere accompagnate nella realizzazione dei loro progetti di valorizzazione dei brevetti e dei modelli e disegni industriali. Le aziende beneficiarie saranno micro, piccole e medie imprese, anche di nuova costituzione, necessariamente operanti sul territorio nazionale.