La Regione Lombardia mette in campo 70 milioni di euro per la Call Hub Ricerca e Innovazione con l’obiettivo di facilitare le relazioni tra imprese e mondo accademico, nonché favorire il trasferimento tecnologico e l’utilizzo di nuove tecnologie.
Lo sportello per l’invio delle domande sulla Call si chiuderà a fine marzo, poi si aprirà la fase di negoziazione con Regione Lombardia.
“Stimiamo di generare 140 milioni di euro su progetti di ricerca e innovazione – ha commentato Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese – visto che le imprese coprono i costi al 50 per cento. I progetti muoveranno investimenti pari a 1,4 miliardi, l’equivalente dello 0,5 per cento del Pil della Lombardia”.
Soggetti Beneficiari
La call si rivolge a partenariati composti da imprese (GI, MPMI anche a partecipazione pubblica) e a organismi di ricerca (ODR) pubblici e privati, comprese le Università, gli Istituti di ricerca e IRCCS.
Tali partenariati dovranno essere formalizzati con uno specifico Accordo di partenariato, essere formati da un minimo di 3 soggetti fino ad un massimo di 8 soggetti autonomi tra loro e comprendere al proprio interno una PMI ed un ODR.
Ogni impresa potrà far parte di un solo partenariato, dovrà avere sede operativa attiva in Lombardia e non essere considerata “impresa in difficoltà”.
Ciascun ODR, inoltre, potrà far parte di massimo due partenariati, dovrà avere sede operativa attiva in Lombardia e potrà sostenere singolarmente e non cumulativamente almeno il 10% delle spese totali del progetto. In caso l’ODR abbia sede diversa nel territorio italiano, il totale delle spese sostenute non potrà superare il 15% del totale delle spese ammissibili del Progetto di R&S.
Tipologia agevolazione:
L’agevolazione si configura come un contributo a fondo perduto.
I progetti dovranno prevedere investimenti ammissibili pari ad almeno 5 milioni di Euro.
Per ciascun Progetto di R&S potrà essere concesso un contributo massimo pari a € 5.000.000,00 che sarà calcolato secondo le modalità di seguito indicate.
A seconda della tipologia di beneficiari, l’intensità di aiuto sia per gli investimenti in Ricerca Industriale che per gli investimenti in Sviluppo sperimentale è pari a:
INTENSITA’ AIUTO MASSIMA | MICRO/PICCOLA IMPRESA | MEDIA IMPRESA | GRANDE IMPRESA | ODR |
Ricerca Industriale | 60% | 50% | 40% | 40% |
Sviluppo Sperimentale | 60% | 50% | 40% | 40% |
Progetti finanziabili
Poichè i progetti siano ammissibili, dovranno svilupparsi in una delle 7 Aree di Specializzazione della “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione” S3:
- Aerospazio
- Agroalimentare
- Eco-industria
- Industrie creative e culturali
- Industria della Salute
- Manifatturiero Avanzato
- Mobilità sostenibile
oppure nell’Area trasversale di sviluppo: smart cities and communities.
I progetti di R&S dovranno concludersi entro 30 mesi dalla data di avvio. Quest’ultima dovrà essere successiva alla data di presentazione della domanda ed antecedente alla stipula dell’Accordo di partenariato per la ricerca.
Spese ammissibili:
Sono ammissibili al Bando le seguenti macro-voci di spesa:
- Spese di personale,
- Costi relativi a strumentazioni ed attrezzature,
- Immobili (solo fabbricati),
- Costi di ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti;
- Spese generali
Tutte le spese dovranno essere quietanzate, con giustificativo di pagamento, entro 90 giorni dalla data di chiusura del progetto.
Le proposte progettuali dovranno essere presentate a Regione Lombardia esclusivamente attraverso la piattaforma “Bandi Online” nel periodo compreso dal 15 gennaio al 28 marzo 2019.