Il bando cofinanzia i programmi presentati dalle Regioni e dalle Province autonome per sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 da parte delle piccole e medie imprese che non ricadono negli obblighi previsti dal decreto legislativo n. 102-2014.
Possono beneficiare delle agevolazioni concesse dalle Regioni le PMI:
- regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese (se si tratta di imprese di servizi, devono essere costituite sotto forma di società);
- nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali;
- che si trovano in regime di contabilità ordinaria;
- che non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
- in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente e in regola con gli obblighi contributivi;
- che non siano state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello Sviluppo economico e dal Ministero dell’Ambiente, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce.
Risorse e agevolazioni
Il bando dispone di uno stanziamento di 15 milioni di euro a valere sulla quota spettante al Ministero dello Sviluppo economico dei proventi, relativi all’anno 2014, delle aste delle quote di emissione di CO2destinati ai progetti energetico-ambientali. Considerando anche le risorse che saranno allocate dalle Regioni, per le PMI saranno disponibili per il 2015 complessivamente 30 milioni di euro.
L'iniziativa sarà replicata fino al 2020, con i fondi che saranno stanziati dal Ministero dello Sviluppo economico previa verifica dell’entità dei proventi disponibili annualmente.
Le diagnosi energetiche ammesse saranno finanziate nella misura del 25% delle spese ammissibili fino a un massimo di 5mila euro, al netto di IVA, mentre le procedure di attuazione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001 saranno finanziate, nella misura del 25% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10mila euro, sempre al netto di IVA.
Le Regioni e le Province autonome devono presentare i programmi entro il 30 giugno 2015.
Link:
programma per diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese
Aggiornamento del 04 Agosto 2015
Termini prorogati, c’è tempo fino al 31 ottobre 2015 per presentare programmi di sostegno per la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI: sono le Regioni e le Province Autonome a dover presentare le iniziative, nell’ambito delle quali verranno erogati i finanziamenti alle imprese.
La scadenza originaria del 30 giugno è stata prorogata da apposito decreto ministeriale dello scorso 28 luglio 2015.
Slitta anche il termine per la valutazione dei programmi da parte del ministero dello Sviluppo Economico, al 15 dicembre 2015. Si tratta di un’iniziativa nell’ambito delle norme di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica, che ha l’obiettivo di stimolare le PMI, e a disposizione della quale ci sono, quest’anno, 30 milioni di euro.