Beneficiari
Raggruppamenti - anche temporanei - di imprese, università, centri di ricerca pubblici e privati, poli di innovazione, parchi scientifici e tecnologici ed ogni altro soggetto attivo nel campo della ricerca che in forma collaborativa intendano sviluppare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’area scientifica e tecnologica dell’AUTOMOTIVE. Requisito essenziale della compagine di progetto è la presenza di un numero significativo di piccole e medie imprese e di almeno un organismo o centro di ricerca.
Finalità
Promuovere i comportamenti cooperativi e la collaborazione tra soggetti pubblici e privati - con il coinvolgimento prioritario delle PMI - per lo sviluppo di programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (Piattaforme innovative) realizzati nell’area scientifica e tecnologica dell’AUTOMOTIVE. Nello specifico le aree scientifiche e tecnologiche nell’ambito delle quali dovranno collocarsi le candidature progettuali sono:
- motorizzazioni a basso impatto ambientale
- nuovi materiali
- riduzioni delle perdite e recupero energetico.
Risorse
La dotazione è di € 30.000.000,00.
Ulteriori risorse – il cui ammontare è in corso di definizione - a valere sul protocollo d’intesa recentemente sottoscritto tra la Regione Piemonte ed il Ministero dell’Università e della Ricerca, consentiranno di realizzare alcune azioni trasversali e abilitanti da attivarsi mediante successivi provvedimenti in attuazione di specifici accordi di programma di imminente formalizzazione tra le due amministrazioni.
Agevolazione
Opzione 1 - Contributo a fondo perso nella seguente misura:
- Per studi di fattibilità tecnica (nel limite del 5% del progetto): 70% PMI, 60% Grande IMpresa
- Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale: 60% Piccola Impresa; 50% Media Impresa; 40% Grande Impresa
Opzione 2 - finanziamento agevolato (fondo rotativo regionale + finanziamento bancario) integrato da contributo a fondo perduto
Finanziamento sul 50% delle spese ammissibili (composto da un 70% di fondo rotativo regionale a tasso zero e da un 30% di finanziamento bancario), da restituirsi secondo un piano di ammortamento di 60 mesi di cui 12 di preammortamento, erogato al termine dell’istruttoria bancaria, dietro presentazione di idonea garanzia (fideiussione bancaria od assicurativa) + contributo a fondo perduto ad integrazionefino alla concorrenza del massimale di cui all'opzione 1, a seconda della dimensione di impresa e dell’attività di ricerca
Come presentare la domanda
Llo schema di attuazione della misura prevede:
a) la presentazione di un dossier di candidatura (in forma di pre-progetto o progetto preliminare);
b) la valutazione e la selezione delle candidature pervenute;
c) l’invito ai soggetti che hanno presentato dossier di candidatura, e che abbiano superato positivamente la prima fase di valutazione, a presentare il progetto definitivo;
d) la valutazione dei progetti definitivi e conseguente ammissione a finanziamento.
Scadenza
I dossier di candidatura, in forma di pre-progetto, devono essere presentati entro il 30 marzo 2012 secondo le modalità espresse dal Bando Regionale.
Uno schema di attuazione del bando e delle relative scadenze è riportato sul bando al punto .26 "TABELLA RIEPILOGATIVA DELL’ITER”
Documentazione
BANDO (Supplemento Ordinario n. 2 del 10 febbraio 2012 al B.U. n. 06 del 9 febbraio 2012)
Determinazione Dirigenziale n. 45 del 08/02/2012
Criteri per la determinazione e documentazione dei costi
Fase I Dossier di candidatura
Fase II Dossier di candidatura
- Modello 5: modulo di presentazione domanda (riservata al raggruppamento)
- Budget
- Modello 6: modulo di presentazione domanda (riservata ai singoli soggetti componenti il raggruppamento)
- Modello 7: dichiarazione dei soggetti del raggruppamento relativa alla dimensione aziendale
- Modello 8: dichiarazione Deggendorf
- Modello 9: dichiarazione sulla natura dell'attività svolta