La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 18 del 21 gennaio 2019, ha approvato il Bando per l'accesso al Fondo PMI, destinato al sostegno di progetti ed investimenti per l’innovazione, la sostenibilità ambientale, l’efficienza energetica e la sicurezza nei luoghi di lavoro realizzati da Micro, Piccole e Medie Imprese.
Soggetti beneficiari
Possono accedere al Fondo e richiedere l’agevolazione di cui al presente bando le Micro, Piccole e Medie imprese.
Possono presentare domanda anche:
- MPMI neo costituite, purché dimostrino di avere un processo produttivo attivo oppure siano costituite tramite conferimento di ramo d’azienda o i cui soci siano imprese con processi produttivi attivi e consolidati;
- cooperative di produzione e lavoro aventi dimensione di MPMI (ad esclusione delle Cooperative Sociali di servizi alla persona);
- consorzi di produzione, Società Consortili (aventi dimensione di MPMI e in quanto beneficiari diretti ed esclusivi dell’agevolazione), ad esclusione dei Consorzi di tutela e dei Consorzi di servizi;
Tipologia di interventi ammissibili
Linea A – progetti di importo minimo pari a € 50.000, Linea riservata alle Micro e Piccole imprese
Linea B – progetti di importo minimo pari a € 250.000 sostenuti da Micro, Piccole e Medie imprese di importo minimo pari a € 250.000.
Per tutte le linee di intervento il progetto di investimento è di durata massima pari a 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
Tipologia di spese ammissibili
Sono ammessi a beneficiare dell’agevolazione gli investimenti avviati dopo la presentazione della domanda telematica, che si sostanziano in:
- acquisto di impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, strumentali al progetto di innovazione e classificabili nell’attivo dello Stato Patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4;
- installazione e posa in opera degli impianti (a titolo di esempio le opere elettriche ed idrauliche), ivi incluse le opere murarie, di esclusivo asservimento degli impianti/macchinari oggetto di finanziamento nel limite del 20% degli investimenti ammessi;
- servizi di consulenza e servizi equivalenti nel limite del 20% del totale delle spese ammissibili, acquisiti da fonti esterne a prezzi di mercato, nell'ambito di un'operazione che non comporti elementi di collusione;
- acquisto di licenze, brevetti, know-how o di conoscenze tecniche non brevettate strumentali al progetto di innovazione (nel limite del 10% dell'importo totale ammesso).
Agevolazioni
Le agevolazioni consistono in un prestito agevolato ed un contributo per abbuoni di interessi.
È prevista una maggiorazione qualora si verifichi una delle seguenti condizioni: A. rating di legalità attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM); B. miglioramento delle prestazioni ambientali del ciclo produttivo, in particolare con riferimento a: I. diminuzione delle emissioni in atmosfera; II. diminuzione delle emissioni nei corpi idrici; III. razionalizzazione dei consumi idrici; IV. miglioramento del ciclo dei rifiuti; V. sostituzione e/o eliminazione, sia nei prodotti che nei processi produttivi, di sostanze pericolose; VI. impiego di “materie prime seconde” in sostituzione delle materie prime; C. miglioramento dell’efficienza energetica nel ciclo produttivo, quantificabile in termini di energia primaria risparmiata in un valore uguale o superiore a 0,7 kWh per ogni euro investito e parametrato alla capacità produttiva preesistente; D. miglioramento del livello di sicurezza nei luoghi di lavoro superiore agli standard obbligatori, attraverso la sostituzione di macchinari non marchiati CE con macchinari marchiati CE o mediante l’introduzione di nuovi macchinari che portino ad un miglioramento del livello di sicurezza documentabile. In entrambi i casi, di norma, il nuovo macchinario deve avere un valore pari o superiore al 50% del totale progetto ammesso e rendicontato;
A. Prestito agevolato di importo fino al 100% delle spese ritenute ammissibili e con le seguenti caratteristiche: 60% fondi regionali a tasso zero (con un limite massimo di € 850.000); 40% fondi bancari, alle condizioni previste da apposite convenzioni stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte S.p.A. Nel caso in cui l’intervento benefici di una o più delle maggiorazioni, e nei limiti consentiti in termini di intensità di aiuto (massimali ESL), il prestito sarà strutturato come di seguito: 75% fondi regionali a tasso zero (con un limite massimo di € 1.000.000); 25% fondi bancari.
B. Contributo in forma di abbuoni di interessi, pari al montante degli interessi maturandi sulla quota bancaria risultante da un piano di ammortamento di durata pari a quello deliberato dalla banca cofinanziatrice, sviluppato ad un tasso fisso convenzionale pari al 2,75% e comunque per un importo non superiore al 75% degli interessi effettivamente dovuti alla banca co-finanziatrice, nel limite massimo di € 50.000 per impresa. Nel caso al destinatario finale venisse riconosciuta una o più delle maggiorazioni, e pertanto la quota di fondi regionali venisse incrementata fino al 75%, il suddetto contributo potrà essere riconosciuto per un importo non superiore al 90% degli interessi effettivamente dovuti alla banca co-finanziatrice, fermo restando la modalità di calcolo e il limite massimo di € 50.000 per impresa. Si specifica il contributo in c/interessi non può essere riconosciuto alle imprese che presentino la domanda di agevolazione ai sensi dell’art. 14 del Reg. 651/201422 e s.m.i e beneficino delle maggiorazioni.
Iter
Le domande devono essere inviate via Internet, dalle ore 9.00 del 25/01/2019, sottoscrivendo il modulo telematico con firma digitale del legale rappresentante o del soggetto delegato interno all’azienda con poteri di firma, allegando telematicamente tutta la documentazione obbligatoria riportata all’Allegato 5, punto 1 del Bando.