Lo strumento agevolativi ha come obiettivo il sostegno alle imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio regionale, mediante il supporto a progetti di investimento e sviluppo che prevedano una maggiore qualificazione della loro presenza in Piemonte, preferibilmente accompagnata da una positiva ricaduta occupazionale
Allo strumento è assegnata una dotazione finanziaria iniziale di € 20.000.000 a valere sulle risorse BEI derivanti dall’integrazione al contratto di prestito “Regione Piemonte Loan for SME’s” stipulato tra Finpiemonte S.p.A. e la Banca Europea degli Investimenti.
La suddetta dotazione potrà essere integrata, a mezzo di provvedimento della Direzione regionale Competitività del Sistema regionale, con eventuali ulteriori risorse che la BEI dovesse stanziare a favore di Finpiemonte e della Regione Piemonte o con economie che dovessero eventualmente essere rilevate su altre misure regionali finanziate con fondi BEI.
Per la copertura di insolvenze e disallineamenti nei flussi di cassa è costituito un fondo di riserva che, provvisoriamente ed in attesa di uno specifico stanziamento, può essere alimentato dai fondi stanziati per le medesime finalità a valere sulle precedenti misure regionali finanziate con fondi BEI.
Beneficiari
Imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio regionale.
Nello specifico:
- Linea A: imprese Midcap, definite come imprese con un organico minimo di 250 dipendenti e con meno di 3.000 dipendenti al momento della domanda di finanziamento
- Linea B: imprese non definite MidCap con un organico di oltre 3.000 dipendenti
Interventi finanziabili
Lo strumento finanzia investimenti di imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio regionale, di ammontare non inferiore a € 2.500.000 e non superiore a € 25.000.000.
I progetti possono riguardare:
- Linea A:
1) l’acquisto, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati ad uso produttivo;
2) l’acquisto di impianti tecnici, linee di produzione, attrezzature, automezzi adibiti ad attività produttiva o macchinari;
3) le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca e sviluppo;
4) la necessità di capitale circolante legata all’attività operativa
Almeno il 40% della spesa di progetto deve essere destinata ad investimenti produttivi (tipologia di spesa 2).
L’importo di spese riconosciuto per le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti non può superare il 25% dell’importo totale del progetto ammissibile.
L’importo di spese riconosciuto per la necessità di circolante non può superare il 20% dell’importo totale del progetto ammissibile.
- Linea B:
1) l’acquisto, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati ad uso produttivo;
2) l’acquisto di impianti tecnici, linee di produzione, attrezzature, automezzi adibiti ad attività produttiva o macchinari;
3) le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca e sviluppo;
Almeno il 40% della spesa di progetto deve essere destinata ad investimenti produttivi (tipologia di spesa 2).
L’importo di spese riconosciuto per le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti non può superare il 25% dell’importo totale del progetto ammissibile.
I progetti presentati per essere considerati ammissibili devono soddisfare le seguenti condizioni:
a) comprendere nuovi investimenti chiaramente identificabili in termini di ubicazione, progettazione e benefici. Il finanziamento non può essere destinato al finanziamento di attività di mera riparazione o manutenzione;
b) contribuire ad almeno uno dei seguenti obiettivi istituzionali:
Sostegno alla Coesione Economica e Sociale e alla Convergenza nell'Unione allargata;
- Economia della Conoscenza - Istruzione, Ricerca e Sviluppo e Innovazione;
- Tutela Ambientale e Comunità Sostenibili
- Sostegno all’Energia Sostenibile, Competitiva e Sicura;
- Reti Transeuropee di Trasporto e Comunicazione;
c) essere validi sotto il profilo economico, ambientale, tecnico e finanziario;
d) laddove costituissero una parte di un investimento di maggior dimensioni, risultare autonomi, indipendenti e avere una propria validità dal punto di vista tecnico ed economico (non dipendere quindi dalla realizzazione dell’investimento nel suo complesso).
Per entrambe le linee:
Sono ammissibili spese sostenute prima della presentazione della domanda di finanziamento, fino a un periodo massimo di 6 mesi antecedenti la presentazione della stessa e nel limite massimo del 30% dell’importo del progetto ammissibile.
Sono ammissibili ai benefici dello strumento agevolativo esclusivamente le imprese in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
a) le imprese che hanno assunto almeno tre lavoratori di età compresa fra i 15 ed i 29 anni nei 6 mesi precedenti la presentazione della domanda di finanziamento oppure che prevedono l’assunzione di almeno tre lavoratori nei successivi 6 mesi. Le assunzioni devono comportare un incremento occupazionale netto del beneficiario;
b) le imprese che offrono formazione professionale, stage o programmi di formazione per i giovani;
c) le imprese che hanno un accordo di cooperazione con un istituto tecnico o scuola o università per impiegare giovani (per esempio durante stage estivi).
I progetti devono essere realizzati tassativamente in un arco temporale massimo di 3 anni dalla data di concessione del finanziamento.
Il Bando è gestito mediante procedura valutativa a graduatoria.
Per la valutazione di merito dei progetti e dei soggetti proponenti è prevista la costituzione di un Comitato Tecnico di Valutazione, composto da rappresentati della Direzione Competitività del Sistema regionale e di Finpiemonte S.p.A. Il Comitato potrà essere integrato con esperti in materie economico-finanziarie e con esperti tecnici nelle materie oggetto dei progetti.
L’istruttoria di merito creditizio è demandata alle banche cofinanziatrici gli interventi che stipuleranno apposite convenzioni con Finpiemonte S.p.A.
I criteri tecnici di valutazione delle proposte progettuali e le modalità di attribuzione dei punteggi per concorrere alla definizione della graduatoria saranno definiti nel Bando di cui al precedente punto 5.
Saranno tenuti in considerazione gli elementi relativi alle ricadute occupazionali (soprattutto giovanili) dei progetti, alla loro strategicità sul territorio e sulle politiche regionali, al grado di innovatività degli stessi, alle eventuali positive ricadute in ambito energetico ed ambientale, al livello di cantierabilità degli interventi, al relativo coinvolgimento dell’indotto e della filiera di fornitori sul territorio piemontese, all’eventuale possesso del Rating di legalità.
Settori ammissibili
Nel rispetto dei codici NACE ritenuti ammissibili da BEI per l’utilizzo delle sue risorse, saranno considerati ammissibili gli ambiti di attività elencati in appendice al Bando di cui al precedente punto 5.
Forma e intensità delle agevolazioni
Il sostegno ai beneficiari è corrisposto nella forma del finanziamento agevolato, mediante l’utilizzo delle risorse BEI. Tale sostegno non costituisce Aiuto di Stato ai sensi dell’art. 87 del Trattato CE.
Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’importo del progetto ritenuto ammissibile. È obbligatorio il cofinanziamento del progetto da parte di banche appositamente convenzionate con Finpiemonte S.p.A.
Per la Linea A la quota di intervento erogata con fondi BEI può arrivare fino al 70% dell’importo del finanziamento complessivo concedibile.
Per la Linea B la quota di intervento erogata con fondi BEI può arrivare fino al 50% dell’importo del finanziamento complessivo concedibile.
L’importo massimo di intervento con fondi BEI in ogni finanziamento, su entrambe le Linee, è pari a € 5.000.000. In caso di mancato completo utilizzo della dotazione finale della Misura, è demandata alla Direzione regionale Competitività del Sistema regionale la facoltà di prevedere un massimale di intervento più elevato.
I finanziamenti hanno durata massima di 10 anni e ammortamento a rate semestrali, con preammortamento di 12 mesi.
Il tasso di interesse sui fondi BEI riflette il tasso di interesse riconosciuto da BEI a Finpiemonte S.p.A. nell’ambito del relativo contratto di prestito indicato nelle premesse.
Le domande possono essere presentate fino al 18 gennaio 2016.
All.:
Deliberazione della Giunta Regionale n. 15-2120 del 21 settembre 2015
Aggiornamento del 10 Novembre 2015: approvato il Bando
La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n.759 del 9 novembre 2015 ha approvato il Bando "Strumento Midcap", nell'ambito del Programma per le attività produttive 2011/2015 Asse I - Misura 1.9.
L’obiettivo della misura è quello di sostenere gli investimenti e l’occupazione delle imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio piemontese, tramite l'erogazione di un finanziamento agevolato, fino a copertura del 100% delle spese ammissibili, così composto:
- 70% o 50% (in base alla Linea di intervento) erogato con fondi BEI (fino ad un massimo di € 5.000.000) al tasso di interesse riconosciuto da Banca Europea degli Investimenti a Finpiemonte S.p.A. nell’ambito del contratto di prestito tra le parti;
- 30% o 50% (in base alla Linea di intervento) fondi bancari a tasso convenzionato
Le domande si presentano dalle ore 9 del 23 novembre 2015 alle ore 17 del 18 gennaio 2016 .
Aggiornamento del 15 Dicembre 2015
Nella pagina dedicata alla Misura I.9 Strumento MidCap è consultabile l’elenco delle banche convenzionate sulla Misura, aggiornato alle ultime adesioni ricevute.
La Misura I.9 Strumento MidCap, destinata a sostenere gli investimenti delle imprese piemontesi con oltre 250 dipendenti, prevede un finanziamento erogato con fondi messi a disposizione dalla BEI (Banca Europea degli Investimenti) e dalle banche che hanno già aderito o stanno aderendo all’Accordo di convenzione.
Le domande possono essere presentate fino al 18 gennaio 2016 accedendo al portale www.finpiemonte.info