POR FESR 2007 – 2013 - Attività I.4.1 Smobilizzo crediti
Finalità
La misura è finalizzata al miglioramento della capacità di accesso al credito delle PMI piemontesi, singole e associate (soc. consortili, consorzi e cooperative), attraverso lo smobilizzo dei crediti commerciali vantati nei confronti di Enti locali del Piemonte (Regione, Province, Comuni, Comunità montane e Unioni di Comuni) e loro Enti strumentali, di aziende sanitarie (ASL, aziende ospedaliere e aziende ospedalierouniversitarie) e dei consorzi socio-assistenziali piemontesi, per lo svolgimento di lavori/servizi a loro favore e che registrano il ritardato pagamento del compenso per tali prestazioni.
Beneficiari
PMI, singole o associate, che al momento della presentazione della domanda:
1. abbiano la sede legale o un’unità operativa attiva in Piemonte;
2. abbiano svolto prestazioni a favore di Enti locali, aziende sanitarie e consorzi socio-assistenziali piemontesi e vantino, in ragione di tali prestazioni, crediti già scaduti per un importo complessivo di almeno 10.000 al netto di IVA;
3. non siano soggette a procedure concorsuali e non siano in stato di insolvenza dichiarato secondo le norme di legge;
4. non siano classificabili come “imprese in difficoltà”;
5. siano pienamente operative e per effetto dell’anticipazione bancaria abbiano un’espansione
dell’attività aziendale.
Iniziative ammissibili
Anticipazioni bancarie finalizzate allo smobilizzo di crediti commerciali scaduti da non più di 240 giorni (anche relativi a più fatture), di importo di almeno 10.000 euro. L’anticipazione può arrivare fino al 80% dell’importo dei crediti da smobilizzare.
L’anticipazione ha una durata in giorni pari alla differenza tra 240 e il numero di giorni che intercorrono
dalla data di scadenza dei crediti alla data di erogazione dell’anticipazione. In ogni caso, la durata minima dell’anticipazione sarà di 60 giorni.
Natura dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in una garanzia fideiussoria sull’anticipazione bancaria. Tale garanzia ha le seguenti caratteristiche:
- è gratuita;
- copre fino a un massimo dell’80% dell’anticipazione erogata dalla banca finanziatrice e non può comunque superare l’importo di 240.000 euro;
- viene concessa a prima richiesta scritta da parte della banca che ha erogato l’anticipazione, in caso di mancato pagamento del credito smobilizzato da parte dell’Ente debitore entro la scadenza dell’anticipazione stessa;
- ha effetto unicamente nei confronti delle banche che abbiano stipulato la convenzione con Finpiemonte;
- ha efficacia dalla data di erogazione dell’anticipazione ed è di pari durata;
- si riduce proporzionalmente ed automaticamente in funzione dell’eventuale pagamento, durante il periodo di validità della garanzia, dei crediti anticipati da parte dell’Ente debitore;
- riguarda il capitale preso a prestito e non si estende ad interessi e altri oneri addebitabili al beneficiario.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande devono essere inviate via Internet, compilando il modulo telematico pubblicato sul sito
www.finpiemonte.info.
A conclusione della compilazione telematica, il modulo di domanda dovrà essere stampato, firmato dal
legale rappresentante dell’impresa ed inviato (applicando una marca da bollo del valore di € 14,62 ogni 4 pagine) entro cinque giorni lavorativi dall’invio telematico, esclusivamente tramite raccomandata
A/R, a Finpiemonte S.p.A., Galleria San Federico 54 – 10121 Torino.
Iter della domanda di agevolazione
La valutazione delle domande avverrà con le seguenti modalità:
- Finpiemonte esamina le domande in ordine di arrivo, sotto il profilo della ricevibilità e legittimità, entro 30 giorni dalla data di ricezione del modulo cartaceo.
- Contestualmente all’avvio della propria istruttoria, Finpiemonte chiede alla banca indicata dall’impresa di deliberare entro 30 giorni sulla fattibilità finanziaria dell’operazione. La valutazione della banca è insindacabile: se la delibera è negativa, Finpiemonte emette automaticamente il provvedimento di rigetto della domanda.
- A seguito dell’approvazione della domanda e della delibera positiva da parte della banca, e a condizione che le risorse siano ancora disponibili, Finpiemonte emette il provvedimento di concessione della garanzia e invia all’istituto di credito l’autorizzazione ad erogare l’anticipazione.
Documenti
- Bando
- Allegato 1 - Elenco delle attività ammissibili
- Fac Simile Modulo di domanda
- DGR n. 45-3277 del 22 luglio 2011 - Estensione verso le ASL
- D.D. n. 296 del 26 luglio 2011 - Estensione verso le ASL
- Protocollo di Intesa Enti locali
- Domande frequenti