E' stato esteso anche ai crediti nei confronti delle aziende sanitarie locali, ospedaliere ed ospedaliero-universitarie il fondo di garanzia istituito dalla Regione Piemonte nello scorso dicembre per lo smobilizzo presso il sistema bancario dei crediti che le pmi piemontesi vantano nei confronti della Regione, della Provincia e dei Comuni.
Al fondo, gestito da Finpiemonte spa, sono ammessi i crediti commerciali scaduti da un minimo di 10.000 euro ad un massimo di 300.000 euro al netto di Iva (per quelli superiori a tale cifra si possono prevedere azioni sui costi amministrativi).
L’intervento consiste nella concessione di una fideiussione alle banche della durata massima di 240 giorni dalla scadenza dei crediti.
La Regione ha inoltre stabilito che l’importo dell’anticipazione bancaria potrà essere elevato fino al 100% dei crediti da smobilizzare (300.000 euro) e conseguentemente la garanzia a valere sul Fondo – a copertura dell’80% dell’anticipazione – può essere elevata fino all’importo massimo di 240.000 euro.