Beneficiari
Grandi imprese a controllo estero che intendono investire in Piemonte generando una significativa ricaduta occupazionale, anche in collaborazione con organismi di ricerca e/o PMI.Le Grandi Imprese possono essere finanziate per gli investimenti iniziali, a termini di normativa comunitaria, solo nelle aree cd. 107.3.c.
Iniziative ammissibili
L’insediamento o l'ampliamento di un centro di ricerca o un centro di servizi alla produzione o uno stabilimento produttivo, che comporti una ricaduta occupazionale, prevalentemente qualificata, di almeno 15 nuovi addetti.
Spese ammissibili
- PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO
Costi per la realizzazione di un progetto di sviluppo sperimentale e/o ricerca industriale, da realizzare entro 36 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto e per un importo minimo di spese ammissibili pari a € 2.000.000, riferiti a: costi del personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario) nella misura in cui essi siano impiegati nel progetto o attività interessati; il valore dei macchinari, delle strumentazioni e delle attrezzature (nella misura e per il periodo in cui sono utilizzate per il progetto) in proporzione al loro costo di noleggio, locazione, o ammortamento (calcolato secondo i principi della prassi fiscale), nella misura massima del 10% dei costi del personale e nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto; i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca, nella misura massima del 10% dei costi del personale; costi per materiali di consumo e forniture di prodotti analoghi direttamente imputabili alla realizzazione dei prototipi e/o impianti pilota, inclusi componenti, e loro lavorazioni, nella misura massima del 10% dei costi del personale.
Nel caso in cui il progetto di ricerca e sviluppo coinvolga un Organismo di Ricerca o una Piccola o media Impresa, questi soggetti possono accedere al sostegno della Misura, per la parte di spese necessarie alla realizzazione delle attività a loro assegnate, all’interno del progetto.
- Costi ammissibili per l’Organismo di Ricerca, per un importo minimo pari al 10% delle spese del progetto complessivo: costi del personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario) nella misura in cui esso sia impiegato nel progetto di ricerca e sviluppo; spese generali e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto, nella misura massima del 15% dei costi complessivi sostenuti dall'Organismo di ricerca.
L’organismo di ricerca ha il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
- Costi ammissibili per la PMI, per un importo minimo pari al 30% delle spese del progetto complessivo: costi del personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario) nella misura in cui essi siano impiegati nel progetto o attività interessati; il valore dei macchinari, delle strumentazioni e delle attrezzature dedicate alla ricerca nella misura massima del 15% dei costi complessivi sostenuti dalla PMI e nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, nella misura massima del 15% dei costi complessivi sostenuti dalla PMI; costi per materiali di consumo e forniture di prodotti analoghi direttamente imputabili alla realizzazione dei prototipi e/o impianti pilota, inclusi componenti, e loro lavorazioni, nella misura massima 15% dei costi complessivi sostenuti dalla PMI.
- NVESTIMENTI INIZIALI A FAVORE DI UNA NUOVA ATTIVITA' ECONOMICA (SOLO AREE IN DEROGA ART. 107.3.c.).
Le spese ammissibili per investimenti iniziali, da realizzare entro 36 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto per un importo minimo pari a € 2.000.000 e massimo pari a € 50.000.000, sono relative a:
- acquisto di immobili già esistenti nel limite massimo del 20% del progetto ammesso, o di aree già previste in strumenti urbanistici con destinazione produttiva, nel limite massimo del 10% dell’importo complessivo del progetto ammesso;
- opere murarie e assimilate finalizzate alla ristrutturazione dell'immobile acquistato, nel limite massimo del 30% dell'importo complessivo del progetto, o per la costruzione del nuovo immobile in area già prevista in strumenti urbanistici con destinazione industriale, nel limite massimo del 15% del progetto ammesso;
- macchinari, impianti generici e specifici, attrezzature destinati al progetto ammesso;
- software e programmi informatici specifici e dedicati alla attività produttiva, nel limite massimo del 10% dei costi complessivi del progetto ammesso.
Sono sempre escluse dalle spese ammissibili, le spese per acquisto di suolo e opere murarie per la realizzazione di immobili non inseriti negli strumenti urbanistici con destinazione produttiva (consumo di suolo non già edificato/edificabile).
Tutte le spese per investimenti iniziali possono essere sostenute tramite acquisto diretto o locazione finanziaria con l'obbligo per il beneficiario degli aiuti di acquisire l'attivo alla sua scadenza.
Presentazione della domanda
La Misura opera con modalità a sportello, e la valutazione dei progetti viene effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Finpiemonte fornisce, preventivamente alla presentazione della domanda, un supporto istituzionale di orientamento e definizione delle linee generali del progetto, di relazione e contatto con gli attori del sistema locale e di semplificazione burocratica per la costruzione e l'avvio del progetto.
Finpiemonte effettua, inoltre, una verifica preliminare dei requisiti di ammissibilità del progetto prima della presentazione della domanda.