Approvato dalla Regione Piemonte il bando INCOMERA 2016 volto a sostenere progetti transnazionali di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, attraverso la concessione contributi sulle spese di investimento per la costituzione e/o la stabilizzazione di collaborazioni transnazionali partecipate prevalentemente da micro, piccole e medie imprese, start-up e organismi di ricerca, localizzate negli Stati membri della Rete INCOMERA.
Tali collaborazioni devono essere finalizzate a realizzare attività di ricerca e sviluppo coerenti non solo con gli ambiti definiti dalla Rete ma, per la componente piemontese, anche con le traiettorie e i settori individuati dalla Strategia di Specializzazione della Regione.
Il bando è gestito da Finpiemonte SpA, con una dotazione finanziaria pari ad 1 milione di euro a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020.
Possono accedere alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (MPMI), le start-up innovative costituite prima del 1° gennaio 2015 e gli organismi di ricerca (OR), a condizione che detti soggetti si raggruppino in consorzi, associazioni temporanee di imprese o altre forme contrattuali in uso nei Paesi di provenienza delle imprese (consortium agreement).
Tali raggruppamenti devono essere costituiti da almeno due MPMI di cui almeno una con unità locale produttiva attiva in Piemonte alla data di erogazione del contributo ed almeno una ubicata in una delle Regioni non italiane o in uno dei Paesi stranieri aderenti al bando 2016 (l’elenco relativo è pubblicato sul sito internet di Incomera (www.incomera.eu) e potranno coinvolgere al massimo un OR piemontese.
I progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale – da realizzare al massimo entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo – devono essere sviluppati in collaborazione tra i partner ed essere riferiti ai seguenti ambiti tecnologici: Nanosciences and nanotechnologies; Materials; New production; Integration of technologies for industrial applications.
Nell’ambito dei progetti, sono ammissibili i seguenti costi:
- spese di personale;
- strumenti e attrezzature utilizzati per il progetto di ricerca;
- servizi di consulenza;
- spese di viaggio;
- spese generali;
- costi dei materiali e delle forniture;
- costi per l’attivazione delle garanzie fideiussorie finalizzate all’erogazione degli anticipi;
- esclusivamente per le MPMI, costi connessi con l'ottenimento e la validazione di brevetti e di altri diritti di proprietà industriale.
In conformità con le regole della Rete, sono stabilite le seguenti quote di partecipazione al progetto da parte dei partner:
- la quota minima consigliata di progetto transnazionale a carico delle MPMI è pari al 40% ma, in ogni caso, la quota realizzata dal partecipante piemontese non può essere inferiore al 20%. La componente regionale di progetto realizzata dai partner piemontesi deve essere di importo non inferiore a 200.000 euro (calcolato con riferimento alle spese ammissibili);
- la quota a carico della start-up innovativa piemontese coinvolta potrà essere al massimo pari al 50% dei costi ammissibili rispetto alla quota di progetto a carico delle MPMI piemontesi e non potrà in ogni caso essere superiore a 100.000 euro;
- In caso di partecipazione, l’OR piemontese non potrà sostenere più del 50% dei costi ammissibili rispetto alla quota di progetto a carico delle MPMI piemontesi e non potrà svolgere il ruolo di coordinatore del progetto.
L’agevolazione, nel limite massimo di 150.000 euro per partner, è concessa nella forma di contributo alla spesa con le seguenti intensità: per le MPMI e le start-up innovative, fino al 35% dei costi ammessi a finanziamento per i progetti regolarmente conclusi; per gli OR, fino al 50% dei costi ammessi a finanziamento per i progetti regolarmente conclusi in partenariato con almeno una MPMI piemontese.
Il contributo è cumulabile con qualsiasi altra agevolazione pubblica fiscale, con detrazioni statali e con l’accesso al fondo centrale di garanzia per le Pmi.
Le domande di ammissione all’agevolazione devono essere redatte utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile sul sito www.INCOMERA.eu.
Il procedimento si articola in una fase singola con due livelli di valutazione (locale e transnazionale). La “proposta”(“proposal”) deve essere presentata obbligatoriamente in lingua inglese ed esclusivamente dal coordinatore del progetto tramite l’applicativo web di Incomera, entro le ore 17:00 del 15 aprile 2016.
Successivamente all’invio della proposal ogni partecipante piemontese, sia coordinatore sia partner di progetto, deve presentare domanda di agevolazione via internet attraverso la compilazione del modulo telematico reperibile sul sito http://www.regione.piemonte.it/industria/por14_20/bandi.htm, e inoltrare entro il 29 aprile 2016 a Finpiemonte il file di testo della domanda, messo a disposizione dal sistema a conclusione della compilazione on line, insieme agli allegati obbligatori, via PEC all’indirizzo finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it , previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante.
. BANDO
Aggiornamento del 06 Aprile 2016: proroga invio proposal al 13 maggio 2016
Al fine di garantire la più ampia e proficua partecipazione al bando INCOMERA 2016 da parte di imprese ed organismi di ricerca di tutti i Paesi e le Regioni coinvolte nell'attuazione del bando, il Comitato direttivo del progetto INCOMERA ha ritenuto opportuno prorogare il termine di scadenza del bando "Agevolazioni a sostegno di progetti transnazionali di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in ambito NMP (INCOMERA 2016)", con le seguenti modalità:
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