La Regione renderà ancora più incisive le sue azioni per il rilancio del commercio piemontese, in modo da favorire le piccole e piccolissime imprese al dettaglio, rilanciare la presenza nei centri più piccoli ed in quelli a vocazione turistica.
Sono i risultati di un incontro che il presidente della Regione, Roberto Cota, e l’assessore regionale al Commercio, William Casoni, hanno avuto il 28 febbraio a Torino con il presidente di Confcommercio Piemonte, Renato Viale, accompagnato dal segretario dell’associazione, Marco Gossa, e dal direttore dell’Ascom di Alessandria, Roberto Cava.
“Si è concordato - hanno dichiarato Cota e Casoni al termine della riunione - di assumere una serie di iniziative che possano essere utili ai commercianti per superare questa difficile fase congiunturale, in quanto siamo convinti che si tratti di un settore fondamentale per lo sviluppo dell’economia e per la tenuta del tessuto sociale piemontese”.
Tra le misure stabilite, Casoni ha annunciato che assumono particolare rilevanza la richiesta al Governo di emanare una revisione degli studi di settore adeguata al momento attuale ed applicata su base regionale, l’estensione dei controlli anche agli ambulanti non autorizzati, ai circoli privati ed agli agriturismi, l’accesso ai fondi rotativi non solo per gli investimenti ma anche per l’acquisto delle scorte di magazzino, il sostegno all’innovazione delle imprese ed alla formazione degli operatori già attivi e di chi vuole entrare nel settore