Il decreto interministeriale MISE-MEF del 23 settembre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 269 del 19 novembre 2014, al fine di favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico di micro, piccole e medie imprese, in attuazione del DL Destinazione Italia (145/2013 art. 6, comma 1), ha definito lo schema standard di bando e le modalità di erogazione di contributi. Il voucher è concesso alle imprese che, in sede di presentazione della domanda, dimostrino che l’importo del contributo richiesto non è tale da superare il massimale “de minimis” di loro spettanza.
Art. 1 Definizioni
Riporta le definizioni adottate in seguito nel decreto in merito al Ministero dello Sviluppo economico e al DL Destinazione Italia.
Art. 2 Ambito e finalità di applicazione
Specifica che l’intervento è volto a favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle MPMI tramite la concessione di un contributo (voucher) di valore non superiore a 10.000,00 euro. Le suddette finalità potranno essere perseguite attraverso l’acquisto di software, hardware o servizi specialistici che consentano di:
a) migliorare l’efficienza aziendale;
b) modernizzare la propria organizzazione;
c) sviluppare l’e-commerce;
d) fruire della connettività a banda larga e ultralarga;
e) collegamento alla rete internet;
f) interventi di formazione qualificata nel campo ICT.
Art. 3 Risorse finanziarie
Stabilisce che le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” e che va prevista una riserva pari al 5% per le MPMI che hanno conseguito il rating di legalità.
Art. 4 Gestione della misura
La gestione dell’intervento è affidata alla Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo Economico.
Art. 5 Soggetti benenficiari
Individua i soggetti beneficiari del voucher: MPMI localizzate sul territorio nazionale, indipendentemente dalla forma giuridica, dal regime contabile adottato e dal settore in cui operano. Sono escluse le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria dei prodotti agricoli; della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Le imprese proponenti, mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio sottoscritta in sede di presentazione della domanda, dovranno attestare il possesso dei requisiti necessari per accedere al finanziamento:
- essere una MPMI;
- non rientrare tra le imprese escluse;
- avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale ;
- essere iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
- non essere sottoposte a procedure concorsuali e non trovarsi in stato di fallimento o liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo;
- non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della concessione del voucher;
- non aver ricevuto e non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero a seguito di decisione della Commissione europea.
Art. 6 Agevolazione concedibile
Stabilisce che ciascuna impresa proponente possa beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10.000,00 euro nella misura del 50% del totale delle spese ammissibili.
Art. 7 Attività e spese ammissibili
Sono individuate le spese ammissibili:
a) il miglioramento dell'efficienza aziendale, finalizzata alla digitalizzazione dei processi aziendali;
b) la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, tale da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e e l’introduzione di forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro;
c) gestione delle transazioni on-line e sistemi di sicurezza della connessione di rete, e sviluppo di soluzioni di e-commerce;
d) la connettività a banda larga e ultralarga, purché strettamente correlata agli ambiti di attività di cui alle lettere a), b) e c). Sono ammesse le spese di attivazione del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga;
e) il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, purché strettamente correlata agli ambiti di attività di cui alle lettere a), b) e c), attraverso l'acquisto e l'attivazione di decoder e parabole, nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l'accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili;
f) la formazione qualificata (corsi e acquisizione di servizi di formazione qualificata) nel campo ICT, purché attinenti fabbisogni formativi strettamente correlati agli ambiti di attività di cui alle lettere a), b), c), d) ed e). Gli interventi formativi dovranno essere rivolti al personale delle imprese beneficiarie (titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti) risultante dal registro delle imprese o dal libro unico del lavoro.
Art. 8 Presentazione delle istanze
Disciplina la procedura di accesso al beneficio:
- nel periodo di apertura dello sportello, le imprese possono presentare le istanze esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita piattforma informatica resa disponibile sul sito internet del MISE;
- il modello di domanda, le modalità e i termini per la presentazione e il riparto su base regionale delle risorse saranno definiti con successivo decreto direttoriale;
- in caso di importo di voucher complessivamente concedibili superiore all’ammontare delle risorse disponibili, il Ministero dello Sviluppo economico concede l’agevolazione secondo un criterio proporzinale di riparto;
- il MISE può procedere ad una diversa assegnazione delle risorse eccedenti tramite attribuzione alle restanti regioni in proporzione al fabbisogno non coperto (al fine di assicurare il pieno utilizzo delle risorse finanziarie complessivamente disponibili).
Art. 9 Erogazione del contributo
Disciplina l’erogazione del contributo, demandando le disposizioni operative ad un decreto direttoriale. Quanto alla procedura:
- il Ministero eroga l’agevolazione sulla base di fatture d’acquisto non quietanzate, presentate dall’impresa beneficiaria unitamente alla richiesta di erogazione;
- a seguito della comunicazione dell’avvenuta assegnazione del voucher, il soggetto beneficiario procede all’apertura, presso una delle banche convenzionate, di un conto corrente bancario vincolato all’effettuazione delle spese oggetto di assegnazione del voucher, dandone comunicazione al MISE;
- il soggetto beneficiario dovrà inserire all’interno della piattaforma informatica messa a disposizione del Ministero gli estremi identificativi delle fatture relative ai beni/servizi acquisiti, la copia elettronica di queste ultime, l’elenco dei fornitori corredato dalle loro coordinate bancarie e l’estratto del conto corrente vincolato attestante la presenza di una disponibilità finanziaria pari al 50% del valore dei beni/servizi oggetto della richiesta di erogazione e dell’IVA relativa agli stessi;
- l’erogazione del contributo sarà effettuata in un’unica soluzione, attraverso il pagamento delle fatture emesse dai fornitori dei beni ovvero dei servizi acquisiti dal soggetto beneficiario, tramite il conto corrente vincolato e per effetto del versamento sul medesimo conto ad integrazione delle risorse finanziarie.
Art. 10 Monitoraggio, ispezioni e controlli
Prevede le attività di monitoraggio, ispezione e controllo volte a verificare:
- l’effettiva acquisizione dei beni/servizi oggetto del Voucher;
- il rispetto delle condizioni;
- la veridicità delle dichiarazioni fornite dall’impresa beneficiaria;
- la sussistenza e la regolarità della documentazione prodotta.
Art. 11 Revoca delle agevolazioni
Prevede alcuni casi di revoca delle agevolazioni:
- mancato possesso di uno o più requisiti di ammissibilità;
- irregolarità della documentazione prodotta e insanabilità della stessa;
- false dichiarazioni rese e sottoscritte dall’impresa beneficiaria;
- mancato rispetto dei termini e delle modalità per la presentazione delle richieste di erogazione;
- fallimento o aapertura di una procedura concorsulae;
- mancato rispetto del divieto di cumulo delle agevolazioni.
Art. 12 Disposizioni finali
Subordina l’adozione del provvedimento di apertura del bando all’individuazione della copertura finanziaria dell’intervento mediante successivo decreto attuativo. In particolare, la copertura finanziaria per l’assegnazione del voucher è posta a carico:
- della proposta nazionale relativa alla prossima programmazione 2014 – 2020 dei Fondi strutturali comunitari;
- o della pianificazione degli interventi nazionali finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione e dal Fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie.
Allegati
- Coupon Voucher digitalizazione