"Stiamo perfezionando un accordo con la BEI (Banco Europa Investimenti) per la realizzazione di una misura a supporto del capitale circolante dedicata alle pmi per un importo di circa 200 milioni di euro".
È l'annuncio che il presidente della Regione Roberto Formigoni ha fatto a Milano, in occasione della presentazione del Centro tecnico di servizi per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese nell'area euro-mediterranea promosso da Promos e dalla Bei.
Il Centro sarà operativo entro il prossimo ottobre nel capoluogo lombardo e - grazie al collegamento con i centri nazionali di sviluppo collocati presso i Paesi delle sponde nord, sud e est del Mediterraneo - favorirà la nascita di start-up imprenditoriali innovative.
A LUGLIO LA CONFERENZA EURO-ARABA - "Nella competizione globale - ha sottolineato il presidente alla conferenza stampa partecipata, oltre che dal presidente di Promos, Bruno Ermolli, dai ministri Paolo Romani e Franco Frattini, e dal commissario europeo all'Industria, Antonio Tajani - il nostro sistema economico e produttivo può affermarsi puntando sulla nostra capacità di creare reti a livello internazionale. A questo proposito, l'11 e 12 luglio a Palazzo Lombardia si terrà la seconda Conferenza euro-araba per il sostegno alle piccole e medie imprese, proprio con lo scopo di facilitare relazioni sempre più intense e feconde da parte delle nostre imprese lombarde con l'area mediterranea".
IL MEDITERRANEO COME OPPORTUNITÀ - Il presidente Formigoni ha rilanciato il ruolo del capoluogo lombardo come "capitale del dialogo euro-mediterraneo". Milano e la Lombardia rappresentano oltre un terzo del totale dell'interscambio italiano nel Mediterraneo. Formigoni ha ricordato alcuni numeri: i sistemi economici dell'area mediterranea si sono rivelati molto dinamici dal momento che nel quinquennio 2004-2009 il Pil cumulato nell'intera regione è cresciuto in termini reali del 22,4 per cento (il doppio della crescita media dell'economia mondiale, pari all'11,5 per cento).
Nell'ultimo decennio, infine, il flusso degli investimenti esteri nell'area è aumentato da poco più di 21 miliardi a oltre 35 miliardi di dollari, nonostante la crisi finanziaria internazionale.
LA LOMBARDIA PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE - In questo processo Regione Lombardia prosegue l'opera di sostegno al sistema imprenditoriale in collaborazione con Promos e la Camera di Commercio di Milano. Vale, ad esempio, per l'Osservatorio sulle infrastrutture nell'area del Mediterraneo e per il progetto sull'arbitrato che fornisce agli imprenditori che operano nell'area un efficace servizio di risoluzione delle controversie commerciali.
"Ugualmente decisivo - ha concluso Formigoni - è il ruolo della BEI, con la quale Regione Lombardia è impegnata a individuare nuovi strumenti e azioni di sostegno e promozione delle nostre imprese lombarde".
È l'annuncio che il presidente della Regione Roberto Formigoni ha fatto a Milano, in occasione della presentazione del Centro tecnico di servizi per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese nell'area euro-mediterranea promosso da Promos e dalla Bei.
Il Centro sarà operativo entro il prossimo ottobre nel capoluogo lombardo e - grazie al collegamento con i centri nazionali di sviluppo collocati presso i Paesi delle sponde nord, sud e est del Mediterraneo - favorirà la nascita di start-up imprenditoriali innovative.
A LUGLIO LA CONFERENZA EURO-ARABA - "Nella competizione globale - ha sottolineato il presidente alla conferenza stampa partecipata, oltre che dal presidente di Promos, Bruno Ermolli, dai ministri Paolo Romani e Franco Frattini, e dal commissario europeo all'Industria, Antonio Tajani - il nostro sistema economico e produttivo può affermarsi puntando sulla nostra capacità di creare reti a livello internazionale. A questo proposito, l'11 e 12 luglio a Palazzo Lombardia si terrà la seconda Conferenza euro-araba per il sostegno alle piccole e medie imprese, proprio con lo scopo di facilitare relazioni sempre più intense e feconde da parte delle nostre imprese lombarde con l'area mediterranea".
IL MEDITERRANEO COME OPPORTUNITÀ - Il presidente Formigoni ha rilanciato il ruolo del capoluogo lombardo come "capitale del dialogo euro-mediterraneo". Milano e la Lombardia rappresentano oltre un terzo del totale dell'interscambio italiano nel Mediterraneo. Formigoni ha ricordato alcuni numeri: i sistemi economici dell'area mediterranea si sono rivelati molto dinamici dal momento che nel quinquennio 2004-2009 il Pil cumulato nell'intera regione è cresciuto in termini reali del 22,4 per cento (il doppio della crescita media dell'economia mondiale, pari all'11,5 per cento).
Nell'ultimo decennio, infine, il flusso degli investimenti esteri nell'area è aumentato da poco più di 21 miliardi a oltre 35 miliardi di dollari, nonostante la crisi finanziaria internazionale.
LA LOMBARDIA PER L'INTERNAZIONALIZZAZIONE - In questo processo Regione Lombardia prosegue l'opera di sostegno al sistema imprenditoriale in collaborazione con Promos e la Camera di Commercio di Milano. Vale, ad esempio, per l'Osservatorio sulle infrastrutture nell'area del Mediterraneo e per il progetto sull'arbitrato che fornisce agli imprenditori che operano nell'area un efficace servizio di risoluzione delle controversie commerciali.
"Ugualmente decisivo - ha concluso Formigoni - è il ruolo della BEI, con la quale Regione Lombardia è impegnata a individuare nuovi strumenti e azioni di sostegno e promozione delle nostre imprese lombarde".