- Tale percentuale potrà arrivare fino ad un massimo del 100% del numero totale dei partecipanti al singolo progetto, nel caso delle attività seminariali.
- È inoltre possibile coinvolgere i dipendenti che godono di sgravi contributivi entro e non oltre la misura del 20% del totale dei partecipanti al Piano formativo.
- Si segnala che non possono partecipare ai piani formativi finanziati nell'ambito dell'Avviso gli enti beneficiari che abbiano precedentemente aderito ad un conto formativo A.F.A.
- Inoltre gli enti beneficiari di un piano formativo finanziato tramite il presente Avviso potranno aderire ad un conto formativo A.F.A. solo in seguito all'eventuale data di saldo del piano stesso.
IL PIANO FORMATIVO PUÒ ESSERE PRESENTATO DAI SEGUENTI SOGGETTI:
Attività corsuali
- a) lo Studio professionale aderente al Fondo, per i propri dipendenti;
- b) le forme associate quali:
Associazione Temporanea di Imprese/Associazione Temporanea di Scopo (ATI/ATS) e Consorzio; - c) lo Studio professionale in rappresentanza delle sue strutture collegate aderenti al Fondo.
- d) Le Associazioni di categoria dei Liberi Professionisti aderenti alle Confederazioni socie del Fondo;
- e) Le Parti Sociali del Fondo (OO.SS. dei lavoratori/federazioni sindacali di categoria e le Confederazioni datoriali sia nazionali che territoriali);
- f) Le Associazioni di categoria firmatarie di Protocolli d’intesa con il Fondo.
Attività seminariali
- a) Le Associazioni di categoria dei Liberi Professionisti aderenti alle Confederazioni socie del Fondo;
- b) Le Parti Sociali del Fondo (OO.SS. dei lavoratori/federazioni sindacali di categoria e le Confederazioni datoriali sia nazionali che territoriali);
- c) Le Associazioni di categoria firmatarie di Protocolli d’intesa con il Fondo.
Le Associazioni di categoria/Parti Sociali del Fondo, laddove coinvolte in qualità di proponenti, potranno assicurare una concreta e aggiornata analisi dei bisogni presenti nelle categorie e territori rappresentati, al fine di rendere efficaci le conseguenti proposte di intervento formativo e delle cui risultanze garantiranno la successiva diffusione e sviluppo applicativo.
Si specifica che, limitatamente alle attività seminariali, non saranno considerati ammissibili i piani formativi monoaziendali.
ENTI ATTUATORI
Il Piano formativo può essere attuato solo da soggetti accreditati presso Fondoprofessioni, ai quali farà capo la gestione economica e rendicontativa del Piano.
- Essi manterranno la completa responsabilità gestionale del Piano anche nell’ipotesi in cui si avvalgano della facoltà di attivare una collaborazione complementare in partenariato con Ente o soggetto qualificato, definendone in fase progettuale di presentazione le aree di attività e il loro rilievo economico, secondo le modalità gestionali previste nel Manuale corsuale – Guida alla presentazione, gestione e rendicontazione dei Piani (di seguito per brevità “Manuale”).
REGIMI DI AIUTO
Gli interventi di formazione continua da realizzare nel quadro del presente provvedimento si configurano come “Aiuti di Stato” e devono quindi rispettare le normative comunitarie in materia.
L’Ente attuatore deve validare il formulario e caricare in piattaforma la documentazione di presentazione prevista entro e non oltre le ore 24 del 20 luglio 2016.
Le attività formative previste dal presente Avviso devono concludersi entro e non oltre i dodici (12) mesi dalla data di delibera di ammissione al finanziamento del C.d.A. così come previsto dal Manuale.