Il Fondo italiano di investimento, strumento nato su iniziativa del Tesoro per supportare la capitalizzazione delle PMI cresce portando a termine la decima operazione che prevede un investimento di 4 milioni di euro per entrare concuna quota di minoranza nel capitale di DBA Group.
Si tratta di una holding con base a Villorba (Treviso), società indipendente di ingegneria, architettura e project management attiva nello sviluppo di prestazioni professionali, servizi tecnici e gestionali per la realizzazione di opere ed infrastrutture. Una realtà importante per il territorio con un fatturato di circa 18 milioni e 200 dipendenti impiegati. Il Fondo, capitanato da Gabriele Cappellini vuole supportare Dba facendola crescere attraverso un percorso basato sulla internazionalizzazione. I settori in cui DBA opera sono principalmente le infrastrutture per le telecomunicazioni, le reti di distribuzione carburanti,le infrastrutture per la produzione ed il trasporto dell’energia e e la realizzazione di Immobili con qualsiasi tipo di destinazione d’uso. DBA detiene a sua volta il 100% di Dba Progetti, Dba Proekt, Weez e Dba Lab.
I nuovi capitali permetteranno anche di crescere sul fronte delle nuove acquisizioni. Il Fondo Italiano di Investimento è un progetto nato nel 2009 con “L'obiettivo di creare nel medio termine una fascia più ampia di aziende di media dimensione, incentivando i processi di aggregazione tra le imprese minori, al fine di renderle maggiormente competitive anche sui mercati internazionali. Gli interventi saranno effettuati essenzialmente attraverso investimenti nel capitale di rischio (private equity) di società di piccole e medie dimensioni operanti nei settori dell'industria, commercio e servizi, per accompagnarle, con coerenza e professionalità, lungo il loro percorso di crescita”.
Nel comunicato stampa si legge: “Con questo accordo Fondo Italiano ha messo a disposizione di DBA Group gli strumenti per consentire ad una realtà imprenditoriale in forte evoluzione di divenire "impresa vera", di rafforzarsi e consolidarsi, contribuendo, nel contempo, a riaffermare le eccezionalità del nostro Paese nelle competizioni globali".
Al Fondo partecipano il Ministero dell'Economia e delle Finanze, "Banche Sponsor" (UniCredit Group SpA, Intesa-Sanpaolo SpA, Banca Monte dei Paschi di Siena SpA e Cassa Depositi e Prestiti SpA), Confindustria e l’Associazione Bancaria Italiana.