La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 170 del 21 aprile 2017 ha approvato il Bando riduzione dei consumi energetici e utilizzo di fonti rinnovabili nelle strutture pubbliche delle Province, della Citta' Metropolitana di Torino, dei Comuni o Unioni di Comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti.
A chi è rivolto
Possono presentare istanza di agevolazione:
- le Province piemontesi;
- la Città Metropolitana di Torino;
- i Comuni piemontesi con popolazione superiore a 5.000 abitanti;
- le Unioni di Comuni (ex art 32 del d.lgs. 267/2000 e L.R. 11/2012 e s.m.i.) della Regione Piemonte che raggiungano una popolazione complessiva superiore a 5.000 abitanti.
Si precisa che l’Unione di Comuni può presentare la domanda per tutti o solo per alcuni dei Comuni facenti parte dell’Unione. I Comuni per i quali l’Unione presenta la domanda sono considerati partner partecipanti al progetto e soltanto questi concorrono al raggiungimento della soglia minima di abitanti ammissibile.
I Comuni appartenenti all’Unione, ma non coinvolti nel progetto da essa presentato, possono partecipare singolarmente. Possono presentare istanza di agevolazione in forma aggregata mediante raggruppamenti temporanei, anche nati con l’esclusivo scopo di partecipare al presente bando e costituiti secondo quanto stabilito all'articolo 15 della Legge 241/1990 o agli articoli 30 e 34 del d.lgs. 267/2000, i seguenti soggetti:
- le Province piemontesi;
- la Città Metropolitana di Torino;
- i Comuni piemontesi con popolazione superiore a 5.000 abitanti e non appartenenti ad Unioni di Comuni (ex art 32 del d.lgs. 267/2000 e L.R. 11/2012 e s.m.i.) della Regione Piemonte.
Ciascun proponente, in forma singola, in qualità di soggetto aggregato (nel caso di raggruppamenti temporanei) o di partner partecipante al progetto (nel caso delle Unioni di Comuni), può essere beneficiario in un unico progetto presentato sui bandi a valere sulla D.G.R. n. 11-4567 del 16 gennaio 2017.
In cosa consiste il Bando
Il bando concede agevolazioni in relazione a 2 linee di intervento:
Linea A (Azione IV.4c.1.1)
Interventi di riduzione della domanda di energia dell’edificio che presenti un indicatore della prestazione energetica invernale del fabbricato di qualità “MEDIA” o “BASSA” secondo quanto riportato sull’ Attestato di Prestazione Energetica (APE), con riferimento al § 5.2.1 del D.M. 26/06/2015 “Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 -
Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”; revisione degli impianti a fonti fossili, con incremento dell’efficienza, anche mediante l’impiego di mix tecnologici e loro asservimento ai sistemi di telegestione e telecontrollo.
Linea B (Azione IV.4c.1.2)
Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo. Sono ammissibili gli interventi associati all’Azione IV.4c.1.1 o asserviti ad edifici esistenti con prestazione energetica invernale del fabbricato di qualità “MEDIA” o “ALTA” secondo quanto riportato nell’APE, con riferimento al § 5.2.1 del D.M. 26/06/2015 “Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”, anche attraverso interventi di efficientamento energetico effettuati in precedenza.
La dotazione finanziaria
La dotazione complessiva è pari a € 30.000.000 di fondi POR FESR 2014 – 2020, Asse Prioritario IV, Azione IV.4c. Il progetto è ammesso se risultano costi ammissibili per almeno € 1.000.000.
L’agevolazione concessa concorre fino al 90% delle spese ammissibili e comunque entro il limite massimo di € 2.700.000.
In caso di progetti aventi costi ammissibili di valore compreso tra € 1.000.000 e € 3.000.000, l’agevolazione è così composta:
a) Sovvenzione (contributo in conto capitale) pari al 40% dei costi ammissibili;
b) Assistenza rimborsabile (credito agevolato) pari al 50% dei costi ammissibili;
c) Cofinanziamento da parte del beneficiario nella misura del 10% dei costi ammissibili.
In caso di progetti aventi costi ammissibili di valore superiore a € 3.000.000, l’agevolazione è così composta:
a) Sovvenzione (contributo in conto capitale) pari a € 1.200.000;
b) Assistenza rimborsabile (credito agevolato) pari a € 1.500.000;
c) Cofinanziamento da parte del beneficiario per la restante parte dell’importo complessivo del progetto.
Le domande possono essere inviate a partire dalle ore 9,00 del 5 giugno 2017 ed entro le ore 12,00 del 18 settembre 2017.
Le domande devono essere inviate telematicamente compilando il modulo il cui link di riferimento è riportato sul sito:
http://www.regione.piemonte.it/industria/por14_20/bandi.htm
Entro 5 giorni lavorativi dall’invio telematico della domanda, il file di testo della stessa, messo a disposizione dal sistema a conclusione della compilazione on line, deve essere trasmesso a, Finpiemonte S.p.a. insieme agli allegati obbligatori, via PEC, all’indirizzo finanziamenti.finpiemonte@legalmail.it, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante dell’Ente proponente sul modulo di domanda.
All.:
Aggiornamento del 20 Settembre 2017: prorogata data chiusura
La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 435 del 19 settembre 2017 ha riaperto i termini di presentazione delle domande sul bando "POR FESR 2014/2020 Azione IV.4c.1.1 Riduzione dei consumi energetici e utilizzo di fonti rinnovabili nelle strutture pubbliche delle Province, della Città Metropolitana di Torino, dei Comuni piemontesi e delle Unioni dei Comuni con popolazione superiore a 5000 abitanti” , che prevede la concessione di un contributo in conto capitale pari al 40% dei costi ammissibili e una quota di prestito agevolato pari al 50% dei costi ammissibili; nel caso di riduzione delle tempistiche di realizzazione, il prestito agevolato può essere trasformato, fino al 20%, in contributo in conto capitale (bando con graduatoria).
Le domande potranno essere inviate dal 19 settembre alle ore 12.00 del 20 ottobre 2017