La Banca Europea per gli Investimenti (Bei) e il gruppo Intesa Sanpaolo hanno definito tre nuovi accordi al fine di fornire finanziamenti a medio-lungo termine a piccole e medie imprese italiane ed altri promotori pubblici e privati per progetti nei settori dell'energia, dell'ambiente e delle infrastrutture, per un importo complessivo pari a 680 mln di euro.
L'iniziativa si inserisce nell'ambito della consolidata collaborazione esistente tra Bei e Intesa Sanpaolo ed è volta a rafforzare ulteriormente il supporto offerto al settore produttivo italiano, a mitigare gli effetti della crisi finanziaria e contribuire all'avvio del processo di ripresa.
All'interno del plafond sono state individuate tre aree di intervento che coinvolgeranno nello specifico alcune società del gruppo Intesa Sanpaolo. Oltre ai finanziamenti per le Piccole e Medie Imprese, curati da Mediocredito Italiano e Leasint, parte delle linee saranno destinate a investimenti di medie e piccole aziende che operano nel settore dell'energia rinnovabile, parte dedicate a progetti infrastrutturali per la protezione ambientale, le comunità sostenibili, l'energia, la sanità e l'istruzione, attraverso Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo (Biis).
Al sostegno delle Pmi italiane saranno destinati 300 mln, con impiego di fondi Bei per il finanziamento fino al 100% di progetti promossi dalle imprese a condizioni di particolare favore, anche in applicazione delle nuove iniziative adottate dalla Bei per contrastare la crisi economica. Le linee saranno destinate a iniziative industriali e nuovi servizi con il coordinamento di Mediocredito Italiano - la società del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nel finanziamento a medio e lungo termine per le Pmi - e Leasint, la società di leasing del gruppo.
Sempre attraverso Mediocredito Italiano e Leasint, ulteriori 200 mln sono destinati al sostegno dei progetti delle società italiane di piccole e medie dimensioni operanti neisettori della produzione di energia da fonti rinnovabili. Infine 180 mln sono stati previsti nell'ambito del progetto per il sostegno a interventi infrastrutturali - promossi da enti locali o altri Enti di diritto pubblico o privato - dedicati alla protezione ambientale e alle comunità sostenibili, tra cui quei progetti finalizzati al rinnovamento urbano.
Più in dettaglio, i sei accordi siglati il 30 luglio scorso riguardano le seguenti aree d’intervento:
- Pmi: 400 milioni di euro,
- Mid-cap: 50 milioni di euro,
- Industria 2015: 30 milioni di euro,
- Reti d'imprese: 30 milioni di euro,
- Attività sociali: 60 milioni di euro,
- Energie rinnovabili: 100 milioni di euro.
Finanziare le pmi
Le risorse stanziate serviranno a finanziare gli investimenti delle pmi, tramite l’intermediazione di Mediocredito Italiano - la società del Gruppo Intesa Sanpaolo specializzata nel finanziamento a medio e lungo termine per le PMI - e Leasint, la società di leasing del gruppo.
Finanziamenti alle Mid-cap
Le società italiane di medie dimensioni (Mid-cap), invece, potranno contare su uno stanziamento di 50 milioni di euro, che saranno assegnati sempre tramite Mediocredito Italiano. Oggetto dei prestiti saranno sia progetti nuovi che progetti in corso non ancora ultimati.
Industria 2015
Per la prima volta la Bei finanzierà i progetti selezionati dal Ministero dello sviluppo economico all’interno dell’iniziativa Industria 2015, che raccoglie i seguenti bandi tematici: Made in Italy, Efficienza energetica e Mobilità sostenibile. Le aziende in ricerca e sviluppo selezionate nell’ambito dei suddetti bandi potranno contare sulla copertura (fino al 50%) dei propri investimenti all’intervento della Bei e Intesa Sanpaolo (quest’ultima agirà attraverso Mediocredito Italiano).
La Bei ha approvato una linea di credito complessiva di 150 milioni di euro per le imprese che hanno partecipato ai bandi Industria 2015. Questo stanziamento iniziale di 30 milioni rappresenta la prima operazione del comparto.
Reti di imprese
Questa linea è dedicata alle reti di imprese - figura di recente introdotta nell’ordinamento giuridico italiano (contratto di reti di imprese, legge n. 33-2009) - per accrescerne la competitività e innovatività. La linea sarà messa a disposizione attraverso Mediocredito Italiano.
Attività sociali
I fondi stanziati serviranno a sostenere progetti ad altro profilo sociale (nei settori dell’educazione e della sanità promossi da enti privati a vocazione non profit), garantendo finanziamenti a condizioni accessibili. Si tratta della seconda tranche di una linea di credito (100 milioni di euro) dedicata a Banca Prossima, controllata del gruppo Intesa Sanpaolo e attiva nel finanziamento delle attività sociali.
Energie rinnovabili
Quest’ultima linea d’intervento è destinata al finanziamento di progetti delle pmi nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica localizzati in Italia. Le risorse saranno messe a disposizione tramite Mediocredito Italiano, Leasint e Centroleasing. L’intesa in questo settore rappresenta un rafforzamento degli accordi in ambito energetico già siglati con Intesa Sanpaolo negli ultimi tre anni.