Il presente Bando è finalizzato a promuovere interventi di efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica per consentire una significativa riduzione dei consumi e quindi la diminuzione dei costi energetici sostenuti dagli Enti locali, nonché interventi volti a fornire ulteriori servizi agli utenti ed in grado di aumentare la conoscenza da parte delle amministrazioni dei propri territori su particolari ambiti quali ad esempio gestione del traffico, sicurezza urbana e monitoraggio ambientale.
Soggetti beneficiari
Comuni piemontesi ad eccezione dei Comuni Capoluogo di Provincia di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania, Vercelli e del Comune di Torino.
Le Unioni di Comuni della Regione Piemonte.
Tipologia di spese ammissibili
Il Bando prevede l’agevolazione di interventi di riqualificazione di impianti di illuminazione pubblica esistenti attraverso due linee di intervento:
Linea A -Interventi di riqualificazione energetica:
- sostituzione di sorgenti luminose con sorgenti più efficienti;
- sostituzione di apparecchi di illuminazione esistenti con apparecchi più efficienti o di singoli componenti degli stessi;
- retrofitting a led di impianti esistenti;
- installazione di regolatori di flusso e/o stabilizzatori di tensione conformi alla normativa tecnica vigente;
- installazione di sistemi di telecontrollo, telecomando o telegestione;
- ulteriori opere connesse al miglioramento dell’efficienza energetica dell’impianto, quali ad es. sostituzione dei pali/supporti, adeguamento delle potenze impegnate per singolo armadio alle potenze effettivamente assorbite dalle lampade, installazione di accessori e componenti più efficienti sulle linee di alimentazione.
Linea B -Servizi tecnologici integrati
La linea comprende interventi di ottimizzazione dell’utilizzo dell’infrastruttura dell’impianto di illuminazione pubblica per l’erogazione all’Amministrazione e/o alla cittadinanza di “servizi orientati alle smart cities" aventi finalità pubblica quali l’installazione di:
-sistemi per il controllo del traffico e/o per la videosorveglianza, limitatamente alle strutture e agli edifici pubblici;
- sistemi per il monitoraggio delle condizioni meteorologiche o dell’inquinamento atmosferico;
- sistemi di smart parking, per l’ottimizzazione dell’utilizzo di parcheggi pubblici;
- pannelli informativi elettronici per l’informazione ai cittadini e la promozione turistica;
- sistemi finalizzati alla messa a disposizione di servizi di connessione gratuita wi-fi.
Sono considerate spese ammissibili le seguenti voci di spesa, purché strettamente riferibili agli interventi di riqualificazione energetica e tecnologica degli impianti di illuminazione pubblica oggetto di richiesta di agevolazione:
a) opere necessarie alla realizzazione degli interventi di cui alla Linea A, comprensive dei relativi
oneri per la sicurezza;
b) opere necessarie alla realizzazione degli interventi di cui alla Linea B, se previsti, comprensive
dei relativi oneri per la sicurezza;
c) “opere accessorie e strettamente connesse” alla realizzazione degli interventi di cui alle Linee A
e B, come definite al par. 2.3, comprensive dei relativi oneri per la sicurezza;
d) spese tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo/certificato di regolare esecuzione,
etc. …;
e) cartellonistica per la pubblicizzazione dell’agevolazione nel limite massimo di € 500 per perimetro di intervento, I.V.A. inclusa.
Entità dell'agevolazione
Il progetto è ammesso se, sulla base della domanda presentata e a seguito dell’istruttoria, risultano costi ammissibili (di cui al par. 2.5) almeno pari alle seguenti soglie minime, a pena di esclusione della domanda:
- 50.000 Euro per le Unioni di Comuni e i raggruppamenti temporanei che raggiungano una popolazione complessiva fino a 5.000 abitanti, nonché per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti che presentano domanda singolarmente;
- 100.000 Euro per le Unioni di Comuni e i raggruppamenti temporanei che raggiungano una popolazione complessiva superiore a 5.000 abitanti, nonché per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti che presentano domanda singolarmente.
L’agevolazione concessa è pari all’80% delle spese ammissibili.
L’agevolazione massima erogabile è pari a € 400.000, anche nel caso di progetti aventi costi ammissibili di valore superiore a €500.000. Il cofinanziamento da parte del beneficiario non potrà, pertanto, essere inferiore al 20% dei costi ammissibili.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate fino alle ore 12:00 del 29 maggio 2019.