Qual è il nuovo metodo di calcolo del tasso di usura?
La legge attuale, varata nel 1996, definiva la soglia d'usura attraverso un incremento del 50% rispetto ai tassi medi rilevati ogni trimestre dalla Banca d'Italia.
Ora il metodo di calcolo della soglia da considerare d'usura è cambiato: il nuovo testo stabilisce che al tasso medio trimestralmente rilevato da Bankitalia occorre aggiungere un 25% più un margine di ulteriori 4 punti percentuali.
Quali sono le conseguenze?
La norma viene incontro alle richieste delle banche che, in un periodo di tassi bassi, hanno visto la soglia minima di usura caratterizzarsi in un valore talmente esiguo da far sì che si creasse un effetto di razionamento del credito.
Quali sono le tutele per i consumatori?
Il decreto si preoccupa anche di fissare un cap per tagliare le punte in una eventuale situazione di tassi d'interessi medi molto elevati e di evitare che la soglia da considerarsi usuraria si collochi troppo in alto: la differenza fra il limite e il tasso medio non può dunque essere maggiore di otto punti percentuali.
Cosa comporta l'introduzione dell'assegno elettronico?
Le copie informatiche di assegni cartacei (il cosiddetto «assegno elettronico») sostituisce ad ogni effetto di legge gli originali da cui sono tratte se la loro conformità all'originale è assicurata dalla banca negoziatrice.
Fonte: IL SOLE 24 ORE