E’ stato pubblicato, con provvedimento dirigenziale n. 108 /2013, il bando finalizzato a sostenere gli investimenti innovativi, di ammodernamento e di eco-innovazione inerenti all’acquisto di beni materiali, realizzati dalle MPMI della provincia di Pavia, il cui impiego consenta l’avvio o lo sviluppo dell’attività aziendale mediante l’introduzione di innovazione tecnologica, l’incremento dell’efficienza, del valore aggiunto, della qualità/quantità delle produzioni, degli standard di sicurezza o permetta di ridurre l’impatto ambientale dell’attività.
Beneficiari
Possono accedere ai contributi del presente Bando le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori rientranti nella definizione di micro piccola e media impresa resa dalla normativa comunitaria recepita a livello nazionale, in possesso dei seguenti requisiti:
- abbiano sede legale e/o operativa iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pavia;
- non siano in stato di liquidazione e non siano sottoposte ad alcuna procedura concorsuale;
- siano in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi 3 anni;
- non si trovino in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà così come individuata nel Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008.
.Non sono ammesse ai benefici le aziende pubbliche e le imprese il cui capitale sociale è detenuto per più del 25% da Enti o Aziende pubbliche.
Spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente bando gli investimenti che prevedono i seguenti interventi:
a) realizzazione di nuove unità produttive;
b) ampliamento di unità produttive esistenti;
c) diversificazione della produzione in nuovi prodotti/servizi aggiuntivi;
d) cambiamento del processo di produzione complessivo;
e) ammodernamento delle attrezzature aziendali mediante la sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature;
f) introduzione di eco-innovazione in azienda.
I beni acquistati devono essere nuovi di fabbrica coerenti con l’attività aziendale o funzionalmente collegati, in termini di utilizzo, all’attività economica svolta dal beneficiario.
L’acquisto di beni ammissibili deve essere realizzato direttamente da parte dell’impresa o tramite acquisizione in leasing. In questo caso la spesa ammissibile è calcolata sulla base dei canoni previsti dal contratto di leasing, pagati entro il termine di ultimazione del programma e al netto degli interessi.
Sono ammissibili le spese per l’acquisto di :
a. macchinari e attrezzature;
b. impianti produttivi;
c. macchine operatrici di cui all’art. 58 del codice della strada;
d. hardware e software in quanto assimilabili al costo di installazione e pertanto solo se strettamente connessi al funzionamento del macchinario acquisito;
e. impianti di condizionamento o aspirazione e impianti di allarme e sicurezza;
f. impianti funzionali all’arredamento;
g. impianti o strumentazioni che riducano l’impatto ambientale dell’attività aziendale.
Sono ammessi i costi di installazione, montaggio e allacciamento (esempio collegamento impianti per banchi bar ecc). Non sono ammissibili i costi di trasporto, di ritiro dell’usato, tasse, imposte ed altri oneri, formazione ed estensioni di garanzia.
Il programma di investimento ammesso a contributo dovrà essere realizzato a partire dal giorno successivo a quello della presentazione della domanda (senza retroattività) e concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2014, pena la decadenza del beneficio.
Agevolazione
Contributo a fondo perduto in de minimis, a copertura del 30% delle spese -preventivate e successivamente documentate- ammesse ed effettivamente sostenute per la realizzazione dell’investimento (al netto di IVA).
Ciascuna impresa può ottenere un solo contributo, nel limite massimo di € 50.000 e può presentare istanza per una sola sede (legale od operativa).
L’importo totale ritenuto ammissibile all’agevolazione, per gli investimenti programmati, non può essere inferiore a € 15.000.
Iter
Le domande dovranno essere inviate - esclusivamente in modalità telematica - entro e non oltre il 31 dicembre 2013.
L’istruttoria delle domande è effettuata dall’Ufficio Studi-Statistica secondo l’ordine cronologico di ricevimento. L’attività istruttoria è finalizzata alla verifica formale e sostanziale del possesso dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità previste dal presente bando.
Le istanze contenti programmi di investimenti ritenuti ammissibili ma non finanziabili a causa di esaurimento delle risorse saranno considerate in lista d’attesa secondo l’ordine cronologico di ricevimento delle stesse.
L’impresa beneficiaria, a pena di decadenza dal beneficio, deve richiedere la liquidazione del contributo, entro 60 giorni solari dalla data di conclusione del programma di investimento
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Modulo Principale (PDF 529 kb)