L’agevolazione, destinata alle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori con sede legale o operativa in provincia di Pavia, prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di € 20.000,00, a copertura del 50% delle spese ammesse ed effettivamente sostenute per la realizzazione dei suddetti interventi.
Il Bando, che prevede una dotazione di € 1.000.000,00 sostiene gli investimenti di importo superiore a € 5.000,00.
BENEFICIARI
Possono accedere ai contributi del presente bando le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori1, che realizzino investimenti innovativi, di ammodernamento o di eco-innovazione rientranti nella definizione di micro piccola e media impresa resa dalla normativa comunitaria recepita a livello nazionale2, in possesso dei seguenti requisiti:
- abbiano sede legale e/o operativa iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pavia;
- siano in regola con il pagamento del diritto annuale degli ultimi 3 anni;
- non rientrino nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg.(CE) n.1407 del 2013 (de minimis);
- non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Non sono ammesse ai benefici le aziende pubbliche e le imprese il cui capitale sociale è detenuto per più del 25% da Enti o Aziende pubbliche.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal presente bando gli investimenti riferiti agli specifici obiettivi
di cui all’art. 1 che prevedono i seguenti interventi:
a) realizzazione di nuove unità produttive;
b) ampliamento di unità produttive esistenti;
c) diversificazione della produzione in nuovi prodotti/servizi aggiuntivi;
d) cambiamento del processo di produzione complessivo;
e) ammodernamento delle attrezzature aziendali mediante la sostituzione di impianti, macchinari e
attrezzature;
f) introduzione di eco-innovazione in azienda.
I beni acquistati devono essere nuovi di fabbrica, coerenti con l’attività aziendale o funzionalmente collegati, in termini di utilizzo, all’attività economica svolta dal beneficiario.
L’acquisto di beni ammissibili deve essere realizzato direttamente da parte dell’impresa.
Sono ammissibili ad agevolazione le seguenti voci di spesa, rientranti in progetti di investimento conformi ai punti precedenti:
a. progettazione e direzione lavori, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge, fino a un valore massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile relativo alle opere edili di cui alla successiva letterab), opere murarie e/o assimilate relative agli interventi oggetto dell’investimento;
b. impianti produttivi, macchinari e attrezzature;
c. macchine operatrici di cui all’art. 58 del codice della strada;
d. hardware e software solo se strettamente connessi al funzionamento dell’azienda;
e. impianti di condizionamento o aspirazione e impianti di allarme e sicurezza;
f. impianti funzionali all’arredamento;
g. arredamenti funzionali all’attività;
h. impianti o strumentazioni che riducano l’impatto ambientale dell’attività aziendale.
Sono ammessi i costi di installazione, montaggio e allacciamento (esempio collegamento impianti per banchi bar ecc.). Non sono ammissibili i costi di trasporto, di ritiro dell’usato, tasse, imposte ed altri oneri, formazione ed estensioni di garanzia.
Il programma di investimento ammesso a contributo dovrà essere realizzato a far tempo dal 1^ gennaio 2016 e concludersi entro e non oltre il 31 dicembre 2016, pena la decadenza del beneficio
Per richiedere il contributo il soggetto promotore del programma di investimento deve presentare domanda telematica alla Camera di Commercio di Pavia, accedendo al sito http://webtelemaco.infocamere.it alla voce “Servizi e-gov” a decorrere dalle ore 10,00 del giorno 09 maggio 2016 e fino alle ore 23,59 del giorno 30 maggio 2016.
All.: